INCONTRI CON I GENITORI

(per i bambini di età prescolare)

Il mestiere di genitore è appassionante e dura tutta la vita.

Gli incontri con i genitori non sono lezioni ma scambi di esperienze, scoperte, dubbi…anche teorie, senza dare giudizi con il permesso di esprimere anche le proprie emozioni.

Sono proposti tre incontri per i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia:

Il bambino pensato: il nostro bambino ha incominciato ad esistere da quando l’abbiamo pensato, da quando giocavamo con le bambole: oggi è difficile confrontarsi con il bambino reale e i suoi bisogni.

Le teorie educative: ogni genitore si scontra con la pratica, le teorie educative sono tante, ma io cosa faccio?… e se sbaglio mi vorrà meno bene?

Ascoltare i desideri dei bambini: ascoltare i desideri dei bambini non significa accontentarli sempre. Un bambino che ha chiari limiti è un bambino sicuro e più felice.

Gli incontri con i genitori sono guidati dalla Dott.ssa Margherita Tosi – Psicologa, Psicoterapeuta

PSICOMOTRICITA’ CON MAMMA E PAPA’

(per i bambini di 2-5 anni)

Quando pensiamo al gioco abbiamo assolutamente un’idea di competenza che ci rende sicuri di avere strumenti sufficienti per comprenderne svolgimento e finalità, tanto da poterlo visualizzare e seguirne l’andamento mentalmente.

Ma di fronte al gioco del bambino ci ritroviamo improvvisamente disarmati.

La confusione, gioco ripetitivo, mancanza di senso, utilizzo dell’oggetto in modo apparentemente poco corretto, è difficile. Eppure, il gioco del bambino risponde al suo bisogno ed è perfetto nella sua costruzione. Il senso del gioco risiede nel fare esperienza che poi diventerà costruzione del pensiero, conoscenza e ascolto del corpo in movimento.

Il significato del gioco e la funzione dell’uso degli oggetti arrivano dopo, perché prima bisogna partire dalla confusione, dalla ripetizione infinita, dal mettere insieme tutto per poi distinguere e separare.

Gli incontri di Psicomotricità Educativa con i genitori aiutano a comprendere il gioco del bambino.

Si gioca insieme e si lascia da parte per un po’ il: “come si fa”, permettendosi di riscoprire il piacere di giocare ma soprattutto della condivisione.

Ci saranno oggetti che il bambino utilizzerà naturalmente mentre l’adulto li ritroverà nella memoria perché giocare è proprio un tuffo nei ricordi di quando eravamo bambini, ed lì che ritroveremo le competenze per ri-imparare a giocare.

I blocchi motori diventano case, castelli, torri, muri e strade. Le corde legano o creano strutture aeree di nodi che sembrano un po’ tante cose. I peluche rassicurano ma sono anche i protagonisti di racconti di cura, accudimento e a volte di paura.

Giocare è facile bisogna solo ricordare come si fa!

Dedicheremo tempo per ricordare come si gioca insieme e per insegnare al bambino la reciprocità: lui ci aiuta a ricordare il bambino che siamo stati, noi lo aiutiamo a fare l’esperienza del giocare insieme, molto utile quando si ritroverà a confrontarsi con i coetanei e con il mondo.

SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOMOTORIA EDUCATIVA

(per bambini di 2-5 anni)

Lo sportello di Consulenza Psicomotoria Educativa è uno spazio dedicato ai genitori dei bambini del nido e della scuola dell’infanzia per giocare con i loro bambini e per approfondire i temi relativi alle tappe dello sviluppo psicomotorio.

Osservare la condotta spontanea del bambino, individuare, riconoscere, sostenere le sue abilità e la sua innata capacità di sperimentarsi e conoscere l’ambiente attraverso movimento e gioco, aiuta mamma e papà a pensare e costruire piccole e semplici soluzioni da applicare nella quotidianità per aiutare i loro bambini nel processo di crescita.

Viene dedicata mezz’ora di osservazione di gioco spontaneo del bambino con i genitori.

Si possono richiedere tre incontri compatibilmente con il calendario mensile dello sportello.

Su appuntamento.